giovedì 1 dicembre 2011

Ladri di Biciclette, di Vittorio De Sica (1948)

Mia madre fin da quando ero bambino mi ha ingolfato con Vittorio de Sica, con la Bersagliera, con "Notti d'Oriente?" "No, lavanda Cannavale!", con Pane Amore e tutto il resto appresso.
Anni dopo scoprii che De Sica era un regista, uno dei padri del neorealismo italiano, noto in tutto il mondo e chiesi a mia madre:
"Mamma, ma lo sai che Vittorio De Sica ha fatto un sacco di film importanti da regista?", "No".
E poi di sabato pomeriggio, giusto per tirarmi un po' su, 
ho visto Ladri di Biciclette.
Qual tensione che si taglia col coltello,
qual sorriso che si scassa col pestello,
qual sasiccia che si infila nel budello!
Un grande film sulla ciorta ro' povr'omm, ma con un un'ironia onnipresente,
un Bruno bambino con uno sguardo impaurito che alza sempre gli occhi al cielo a cercare suo padre, un po' come me che mentre guardavo il film reclamavo a gran voce una scena senza tragedie.
A me non piace schiattare i film come quei fatti:
"Wa The Others? Bellissimo! Veditelo! Non ti dico niente per non rovinarti la sorpresa. Però tipo... l'hai visto il Sesto Senso?";

per questo non vi dico nulla, per non rovinarvi la sorpresa nel caso fosse un film che vi manca.
Però tipo... l'avete visto Dancer in the Dark?

2 commenti:

  1. Mi ricordo che la produzione gli aveva imposto un attore famoso per esser sicuri di aver poi riscontro al botteghino ma lui alla fine riuscì a spuntarla con un attore sconosciuto...quasi quasi come se l'avesse preso dalla strada...sì è struggente,neache davanti ad un piatto in trattoria quando sei quasi quasi per rilassarti e vivere un momento felice e di stacco ecco che arriva il peso del denaro e la magia finisce.......hai mai approfondito il tema del cibo nel cinema?
    Bel blog,spiritoso e sincero!
    Antonella

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  2. wa ma serio... il fatto della trattoria è proprio la mazzata aret a cap per darti lo stordimento finale!
    Il tema del cibo un pochino, con Delicatessen, Chocolat, La Grande Abbuffata, SuperSizeMe... ma non ho mai scritto nulla su di loro
    Grazie per i complimenti antonella, se già una sola persona si sentisse stimolata da questi scritti sarei già contento :)

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